Lettera Aperta …
Anno 2024 - 2025
Che intende sia il saper stare che il fermarsi in …
Siamo nella fragilità (come singoli o come comunità) la riconosciamo, la accogliamo, cerchiamo insieme strumenti per trasformarla… Non possiamo sfuggire alle nostre fragilità, ma la domanda vera è: le assumiamo? le viviamo?
Ma perché dovremmo? non è molto meglio “dis-trarci”, e poi amen? Insomma, il dato di realtà è che la maggior parte delle persone non vuole “stare”, desidera invece – e in molti modi lo fa – “fuggire”. Mi pare che l’invito della Parola e di una esperienza umana degna di questa qualifica sia quello di “stare”, assumere, ecc.
“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” Gv 1. 14
“Non prego che tu li tolga dal mondo,
ma che tu li custodisca dal Maligno” Gv 17,15
“Albert Camus (La peste): Non si trattava di rifiutare le precauzioni, l’ordine intelligente che una società introduceva nel disordine d’un flagello; non bisognava ascoltare i moralisti che dicevano: bisogna mettersi in ginocchio e abbandonare ogni cosa. Bisogna soltanto cominciare a camminare in avanti, nelle tenebre, un po’ alla cieca, e tentare di fare del bene. Ma per il resto bisognava restare, e accettare di rimettersene a Dio, anche per la morte dei bambini, e senza cercare un personale ausilio”
(da Silvano Petrosino a esergo del suo libretto: Lo scandalo dell’imprevedibile. Pensare l’epidemia, Interlinea 2020)
Ma allora, se questo è il compito, ci si potrebbe chiedere: come si impara a guardare, senza troppi sconti, a tutte le varie forme del male – debolezze, fallimenti, tradimenti, malattie, guerre, ingiustizie che angustiano la vita? Bisogna forse accettare che ci venga rivelato? Da chi?
E dove trovare il coraggio che occorre per accogliere fino in fondo questa vita? Si può continuare a sperare, credere, amare, accanto / dentro / dopo l’esperienza della fragilità?
Questo il filo rosso che guiderà le varie proposte dell’anno …Che dire?
Ti aspettiamo !!!
La fraternità di Casa Nicodemo
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FESTA DI APERTURA
Come tutti gli anni il 14 Settembre (esaltazione della Croce)
festeggiamo l’inizio dell’anno a Casa Nicodemo nel giorno in cui nel 2008 è iniziata questa avventura.
In questo momento viviamo un momento di festa e di riflessione lanciando poi le proposte dell’anno.
CELEBRAZIONE DI INIZIO